Il datore di lavoro può comunicare il recesso anche via WhatsApp: la procedura disciplinare resta però imprescindibile.
Come afferma il Tribunale di Napoli Nord con la sentenza n. 4481 del 14 novembre 2025, senza contestazione preventiva degli addebiti, il licenziamento è nullo e scatta la reintegra, anche in aziende sotto i 15 dipendenti.