
11 luglio 2025
Giurisprudenza Alte Corti ,#Corte Costituzionale ,#Previdenza ,#Assistenza

La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 103/2025, ha ritenuto infondata la questione di legittimità, sollevata con riferimento all’art. 3 della Costituzione, dell’art. 2, comma 1-bis, del decreto-legge 12 settembre 1983, n. 463, come modificato dall’art. 23, comma 1, del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, secondo cui il datore di lavoro che manca di versare le ritenute previdenziali ed assistenziali sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti, entro la soglia di € 10.000,00 annui, è punito con una sanzione amministrativa pecuniaria da una volta e mezza a quattro volte l’importo omesso.