Con la sentenza n. 302/2025, la Corte d’Appello di Milano ritiene legittimo il licenziamento per giusta causa del dipendente che utilizza a fini personali il numero di telefono di una candidata, recuperandolo senza autorizzazione dal curriculum.
Il comportamento del lavoratore, soggetto specificamente formato e consapevole delle indicazioni aziendali sul trattamento dei dati personali, lede il vincolo fiduciario perché incide sugli obblighi di collaborazione e fedeltà cui è tenuto.