24 aprile 2025
Sono legittimi i controlli datoriali, attraverso agenzia investigativa, sull’attività lavorativa del dipendente svolti al di fuori dei locali aziendali e finalizzati a verificare comportamenti penalmente rilevanti o fraudolenti. Lo stabilisce la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 9268/2025.
Sono confermati i giudizi del Tribunale di Napoli prima e della Corte d’Appello poi: il controllo era stato ritenuto legittimo perché volto ad accertare illeciti commessi dal lavoratore e non l’inadempimento dell’obbligazione contrattuale.
I giudici ribadiscono così che i controlli datoriali in questione sono legittimi se finalizzati a verificare comportamenti che possono configurare ipotesi penalmente rilevanti o integrare attività fraudolente che sono fonti di danno per il datore.
