La dipendente che scarica i punti di clienti occasionali sulla sua fidelity card non può essere licenziata perché non è un comportamento così grave da legittimare l’interruzione del rapporto di lavoro. Corte di Cassazione, ordinanza n. 35516/2023.

La dipendente con una fidelity card su cui scaricare i punti di clienti occasionali non può essere licenziata perché non si configura un comportamento così grave da legittimare l’interruzione del rapporto di lavoro. Lo afferma la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 35516/2023.
Nell’esprimersi, i giudici ricordano l'interpretazione dell’atto di licenziamento e la valutazione del comportamento del lavoratore, sotto il profilo oggettivo e soggettivo, “integrano accertamenti di fatto riservati al giudici di merito e non censurabili in sede di legittimità, se sostenuti da adeguata e corretta motivazione”.
Viene così respinto il ricorso proposto dal datore di lavoro, dopo che già il giudice di merito aveva accolto il ricorso della lavoratrice ritenendo dimostrata l’esistenza in azienda della prassi di utilizzare la carta irregolare che aveva coinvolto anche dei responsabili del negozio di profumeria per lavorava la dipendente.

Avvocati Giuslavoristi Italiani

Recapiti

Indirizzo: Via Lentasio, 7
CAP: 20122
Comune: Milano
Telefono: +39 02 58305930
Fax: +39 02 58326379
C.F.: 97310270158
www.giuslavoristi.it

Orari

Dal Lunedì al Venerdì dalle ore
10:00 alle ore 13:00