Il periodo di comporto vale anche nei contratti a tempo determinato e quindi è illegittimo il licenziamento del lavoratore prima che si esaurisca il periodo di conservazione del posto di lavoro indicato dal contratto collettivo di riferimento. Corte di Cassazione, ordinanza n. 33016/2023

11 dicembre 2023

Giurisprudenza Alte Corti ,

Il periodo di comporto vale anche nei contratti a tempo determinato e quindi è illegittimo il licenziamento del lavoratore prima che si esaurisca il periodo di conservazione del posto di lavoro indicato dal contratto collettivo di riferimento. Corte di Cassazione, ordinanza n. 33016/2023

Il periodo di comporto vale anche nei contratti a tempo determinato e quindi è illegittimo il licenziamento del lavoratore prima che si esaurisca il periodo di conservazione del posto di lavoro indicato dal contratto collettivo di riferimento. Lo stabilisce la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 33016/2023.
Nel pronunciarsi sul caso in questione e richiamando l’art. 7, paragrafo 2, della direttiva 2003/88, i giudici rimarcano che se il dipendente si è trovato in congedo per malattia fino alla cessazione del rapporto ha comunque diritto alla monetizzazione delle ferie non godute.
La sua patologia rientra infatti tra le ipotesi in cui il lavoratore non può fruire delle giornate di riposo per ragioni che non dipendono dalla sua volontà.

Avvocati Giuslavoristi Italiani

Recapiti

Indirizzo: Via Lentasio, 7
CAP: 20122
Comune: Milano
Telefono: +39 02 58305930
Fax: +39 02 58326379
C.F.: 97310270158
www.giuslavoristi.it

Orari

Dal Lunedì al Venerdì dalle ore
10:00 alle ore 13:00